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Quando si parla di Audient, la qualità è una garanzia. I suoi preamplificatori sono rinomati per la loro pulizia e trasparenza, con quel leggero calore analogico che li rende versatili su ogni sorgente. L'iD48 non fa eccezione, offrendo un suono definito "bright", con un'ottima resa sulle medio-alte frequenze, ideale per generi come il rock moderno. L'aggiornamento ai convertitori a 32 bit aggiunge ulteriore profondità e dettaglio al suono.
Tuttavia, la vera magia di questa interfaccia risiede sul pannello posteriore, dove troviamo due connettori DB25. Questa non è una semplice aggiunta, ma una scelta progettuale che trasforma l'iD48 da una semplice scheda audio a un vero e proprio centro di smistamento per uno studio professionale, permettendo di integrare outboard analogico con una flessibilità finora riservata a sistemi molto più costosi.
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Se hai mai messo piede in uno studio di registrazione professionale, avrai sicuramente visto dei grossi cavi "a frusta". Molto probabilmente si trattava di cavi DB25. Questo connettore, che a prima vista può sembrare quello di una vecchia stampante, è in realtà uno standard nel mondo dell'audio pro per una ragione molto semplice: efficienza.
Un singolo connettore DB25 è in grado di trasportare otto canali audio bilanciati. Questo significa che un solo cavo sostituisce otto cavi singoli XLR o TRS (jack), riducendo l'ingombro e la confusione dietro al tuo rack. L'iD48 utilizza due di questi connettori per gestire otto insert analogici, uno per ogni preamplificatore.
Tramite un cavo a frusta DB25-XLR o DB25-TRS, puoi collegare la tua scheda a un preamplificatore esterno a 8 canali, a un sommatore analogico o a una patchbay con un solo gesto, rendendo il tuo workflow pulito, ordinato e professionale.

Per sfruttare appieno le capacità di routing dell'iD48, è fondamentale impostare correttamente il suo pannello di controllo software. Un settaggio errato può portare a segnali duplicati, feedback o, più semplicemente, a non sentire nulla. Per evitare ore di frustrazione, ecco un consiglio pratico:
1. Apri il software iD Mixer.
2. Clicca su "Show System Panel".
3. Nella sezione "Line Outputs", imposta sia il banco 1-8 che il banco 9-16 su "DAW Through".
Questo semplice passaggio è fondamentale perché dice alla scheda di non duplicare le uscite principali sulle uscite digitali, liberando i canali e permettendo un routing pulito e privo di conflitti quando si utilizzano gli insert analogici.
Anche se all'inizio può richiedere un po' di studio del manuale, una volta compresa la sua logica, l'iD Mixer si rivela uno strumento incredibilmente potente per creare mix per le cuffie a bassa latenza, salvare preset di routing e gestire complesse configurazioni con pochi click.

Prima di tutto, è fondamentale capire come l'Audient iD48 si comporta nella sua configurazione più classica, ovvero come una tradizionale interfaccia audio di altissimo livello. In questa modalità "standard", senza attivare gli insert, l'iD48 mette in mostra la pura qualità del suo design. Il percorso del segnale è diretto:
1. Il microfono (o lo strumento) si collega a uno degli 8 ingressi combo XLR/TRS.
2. Il segnale viene amplificato dai celebri preamplificatori Audient Console, gli stessi presenti sui banchi da studio professionali del marchio.
3. Infine, il segnale preamplificato viene digitalizzato dai nuovi convertitori ESS a 32-bit e inviato alla tua DAW.
Questi preamplificatori non sono solo puliti e dettagliati, ma anche incredibilmente potenti. Dispongono di tutte le funzioni professionali che ti aspetteresti (alimentazione Phantom a 48V, pad di attenuazione, inversione di fase, filtro low-cut) e di un gain più che sufficiente per pilotare senza sforzo anche i microfoni dinamici più "difficili", come uno Shure SM7B, senza bisogno di alcun pre-preamplificatore esterno (come un Cloudlifter).
Questa modalità standard rappresenta la solida e impeccabile base sonora su cui si innestano le potenti funzionalità di routing analogico che rendono l'iD48 uno strumento unico nel suo genere.

La modalità "Mic Insert" è il sogno di chi ama plasmare il suono in fase di registrazione (tracking). Attivandola dal software iD Mixer, il percorso del segnale diventa il seguente:
1. Il microfono entra nel preamplificatore dell'iD48.
2. Il segnale preamplificato viene inviato fuori dalla scheda tramite l'uscita "Send" del DB25.
3. Il segnale entra nel tuo processore analogico esterno (es. un compressore 1176, un EQ Pultec).
4. L'uscita del processore esterno rientra nella scheda tramite l'ingresso "Return" del DB25.
5. Solo a questo punto il segnale, già processato, viene inviato al convertitore e registrato nella tua DAW.
Questo approccio offre vantaggi enormi. Primo tra tutti, puoi registrare con compressione ed equalizzazione analogica a latenza zero, ottenendo un suono più controllato e "finito" già in partenza. È la tecnica usata da decenni nei grandi studi per dare carattere a voci, bassi e batterie. Con l'iD48, questa possibilità diventa accessibile a chiunque possegga anche solo un pezzo di outboard di qualità.

Una volta terminata la fase di registrazione, l'iD48 si trasforma in una potentissima macchina da mixaggio ibrido. Grazie alla funzione "ADC Direct", puoi utilizzare il tuo hardware analogico come se fosse un plug-in. Il processo è semplice:
1. Invii una traccia audio dalla tua DAW a una delle uscite fisiche dell'iD48 (disponibili tramite il DB25).
2. Questa uscita viene collegata all'ingresso del tuo hardware esterno (es. un compressore per il bus stereo, un saturatore, un sommatore).
3. L'uscita dell'hardware viene ricollegata a un ingresso dell'iD48.
4. Attivando "ADC Direct" su quell'ingresso, bypassi completamente il preamplificatore interno. Il segnale passa direttamente al convertitore, garantendo che l'unica "colorazione" che registri sia quella del tuo outboard.
Questa funzione è fondamentale per mantenere la massima fedeltà sonora. Puoi creare "Hardware Insert" nella tua DAW per usare un EQ analogico su una voce, fare parallel compression su una batteria mandando il segnale a un compressore esterno, o inviare 8 stem a un sommatore per ottenere quel "collante" analogico tipico dei dischi mixati su banco.

L'Audient iD48 è la scheda audio ideale per il produttore, l'ingegnere del suono o il musicista che possiede già (o ha intenzione di acquistare) outboard analogico. Se il tuo obiettivo è integrare compressori, EQ, preamplificatori e sommatori esterni nel tuo workflow, sia in fase di registrazione che di mixaggio, l'iD48 non solo è una scelta valida, ma è probabilmente la migliore opzione disponibile sul mercato per rapporto qualità/prezzo/funzionalità. È il ponte perfetto tra il mondo "in the box" e un setup da studio professionale.
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